Indice dei Capitoli
Ho un ricordo epifanico della mia maestra delle elementari, la buona Grossi (Grossmayer), un’espressione sognante del suo viso dopo che ci chiedeva: “Ecco, di’ con parole tue quello che significa questo racconto...
E’ favolosa la plasticità simbolico-immaginaria che la Chiesa cattolica adotta da sempre nell’affrontare il tempo reale scandendolo con i suoi Concili così da trasformarlo nella sua Storia teologica e politica. La...
Nelle favole e in qualche tradizione esoterica si vedono situazioni ingarbugliate della vita risolversi miracolosamente in virtù di ciò che Lacan chiamerebbe un atto etico. Un miracolo può derivare da quell’atto pe...
Non mi sento di unirmi al coro di giubilo quando viene annunciata una nuova mirabolante invenzione tecnologica che prometta di sollevarci finalmente da qualche problema o negatività di cui l’umanità è affetta da se...
Sulla tragedia di Sofocle che si intitola al nome dell’eroina protagonista, l’Antigone, si sono versati fiumi di inchiostro. Interpretazioni e commenti si sono susseguiti nel tempo, a cominciare da Aristotele, che v...
Finora, malgrado le accanite ricerche sulle cause dell’autismo e della sindrome di Asperger, cassate tante più o meno fantasiose ipotesi, ultima quella “no vax”, l’eziologia di queste precoci e perdu...
Sbaglierebbe chi volesse vedere qualche formulazione metafisica nel lacaniano nodo borromeo che illustra il legame dei tre registri mentali del Reale, del Simbolico e dell’Immaginario come tre anelli o maglie incatena...
Ignoro se Saul Bellow sapesse che il suo romanzo “Il Re della pioggia” può essere letto come la metafora di una psicoanalisi. Una volta sostenne, un po’ snob, di averlo scritto puntando alla comicità. N...
E’ evidente che la Destra politica sia un po’ sguarnita nella disponibilità di intellettualità, ovvero che latiti la figura dell’”intellettuale di destra”, tanto che si è creata nell’immaginario, per rend...
Prendiamo per le corna il toro saussuriano / lacaniano: un significante non ha un suo significato.
Ma naturalmente il significato esiste, eccome: è precisamente l’oggetto immag...
La psicanalisi ci assicura che non ci sono parole dette o udite che non siano sintomatiche, cioè che non facciano segno di insufficienza.
Questo perché, come Achille può solo super...
Il sentimento della pietà empatica inattiva, la cosiddetta compassione, decisamente proiettiva-introiettiva per la psicanalisi e tanto diversa dalla “pietas” istituzionalizzata per Virgilio come legame soc...
Nella sua appassionata militanza lacaniana Massimo Recalcati arruola Elvio Fachinelli nella nostra vasta e variegatissima compagine. Magari, ma Elvio mai si ritenne né fu lacaniano.
Mi chiedo se in qualche lingua il tempo verbale futuro possa essere sostituito del tutto dal tempo verbale del futuro anteriore, il che sarebbe più in linea con la nostra maniera di predisporci di fronte al Reale, ci...
Le mie amiche rivoluzionarie fanno malissimo a diffidare delle “quote rosa” come di una ambigua elargizione maschile e di proporsi viceversa una palingenesi sociale e politica, inevitabilmente qualche peregrina cont...
Il percorso intellettuale di un maitre a penser non progredisce sempre linearmente, per approfondimenti e affinamenti, ci possono essere delle svolte e addirittura sconfessioni di posizioni precedenti, ma tutto...
Più di una volta, riferendosi al sapere o, più precisamente, ai saperi, Lacan fa l’esempio del coniglio che l’illusionista ha prima messo nel cilindro per poterlo estrarre dopo.
“La Cosa è ciò che, del reale primordiale, diciamo, patisce del significante”. Incuriosisce l’aggettivo, così evidentemente sovrabbondante: esiste forse per un discorso lacaniano complessivo una Cosa non primor...
Così come il godimento può existere, cioè essere immaginato in noi per noi, solo come super-godimento, così l’Altro può existere solo come Altro dell’Altro interiorizzato. Due impasses
I libri che rientrano nella categoria dei “classici” possono incorrere in un infortunio, quello di doverci tenere a debita distanza, di non dover essere più letti affinché possa essere riservato loro un valore s...
Edward Hopper si servì sempre della moglie Jo come modella dipingendola con realismo e spesso con riconoscibilità in inquadrature centrali, campo medio totale, nel contesto di uno spezzone cinematografico con tanto di...
Quando Cacciari individua il pensiero negativo come metodo di pensiero che solo può corrispondere alla complessità del mondo attuale, conferma la ragione dialettica come denominatore della filosofia occidentale in g...
Non c’è tragedia dello Spirito (maiuscolo hegeliano: nella storia dell’individuo e in quella della società…) in cui non si possa scorgere una disgiunzione dell’Immaginario e del Simbolico con prevalenza del ...
Nel merito la topologia di Lacan si potrebbe trascurare, in una dottrina non tutto è necessario per fornire alla sua verità fatta di parole la migliore veste tessuta di parole, ma non si può elidere, pena la perdita ...
Lacan era cosciente ben più dei lacaniani del pericolo che il suo nome potesse occupare il posto del sembiante di un Altro dell’Altro. Uno di tanti sembianti di conversione, per esempio universitario o psicanalista, ...
L’accessibilità moderna all’informazione in un presente continuo, la grande macina della post-modernità che tocca la sua acme nella “rete”, fa dimenticare il fantastico tesoro del lascito ereditario simboli...
L’umanesimo “tolemaico” nelle sue versioni più o meno tarde e illusorie, per esempio illuministe, è duro a morire. Pur ritirandosi sotto l’incalzare della fenomenologia strutturale e cognitiva, contro l’atta...
Perché una qualsiasi cosa possa avere dignità ontologica ovvero possa trovare collocazione nella realtà, in fin dei conti perché possa esistervi, deve non solo stagliarsi, apparire una tra altre categorie, ma aver...
Un antico pittore giapponese di ispirazione Zen scrisse che l’arte della pittura è l’arte di staccare il pennello e riporlo. Sospendere, astenersi: la significazione si crea nel bianco della carta dove il segno sva...
La psicanalisi non è una creazione metastorica dell’intelletto di Freud, nasce al mondo per l’intervento maieutico del medico viennese come effetto retroattivo della modernità così fiera dei successi della sci...
Non può sfuggire una incongruenza nella psicanalisi se consideriamo il coraggio che si richiede di andare fino in fondo, di non arretrare davanti all’ignominia, di sospendere la pietas da parte dell’analis...
Sappiamo che Lacan diffidava dell’Università come istituzione per ciò che riguarda l’insegnamento della psicanalisi, temeva anzi che, ad affidargliela, ne uscisse o ne restasse mortificata nelle forme st...
C’è una diffusa illusione che non finirà facilmente e forse non finirà mai, quella per cui ci si attende che l’Altro, il Grande altro o un Altro dell’Altro ci garantisca che le cose possano infine avere il si...
La regola fondamentale della psicanalisi di dire immediatamente quello che passa per la testa, di evitare per quanto possibile di operare il controllo su ciò che si dice, cui corrisponderà il famoso “ascolto unifo...
Che le leggi appartengano all’ambito della necessità e non a quello della contingenza è lacanianamente confermato per il fatto che “non cessano di scriversi”. Leggi naturali della fisica, leggi morali, leggi g...
Senza attendere Cartesio, già la composizione che Aristotele attua tra Parmenide ed Eraclito garantisce la possibilità dello sviluppo della conoscenza in quel rapporto lineare/causale tra virtualità e atto che noi si...
Non solo la Storia che conosciamo, storiografica, è scritta dai vincitori, questo è ovvio, ma, essendo continuamente (sincronicamente nel suo insieme) scritta in accordo con le discours du maitre, si presen...
Pasolini venne spesso tacciato di propensioni oscurantiste, di essere un romantico laudator temporis acti. Lo era talvolta, ma non in maniera acritica, lo era per la sua inclinazione all’idea sincronica, no...
I sintomi (dell’isterica, i nostri sintomi e i sintomi di Freud) sono la causa della psicanalisi, è un fatto.
Un altro fatto, che permette all’analisi di procedere spedita, ...
Al di qua del suo eccesso umano e perciò “innaturale” individuato da Lacan come “plus-godere”, il godimento dovrebbe sempre essere un leggero, inafferrabile tocco di Reale. Da vivere come passivo, inopinato e i...
Se la vita è una lotta all’ultimo sangue tra libero arbitrio e destino, la psicoanalisi lo è al penultimo. È la lotta che nella metafora della scacchiera conduce il Cavaliere nel film “Il settimo sigillo”, lott...